12 aprile 2025
Percorso a Porta Magenta
"Le case d'autore 1930-1960"



Nonostante un po' di pioggia, ma non quanta avevamo temuto, sabato mattina abbiamo ammirato i diversi stili delle case d'autore di Porta Magenta. Tra il 1930 ed il 1960 gli architetti Ponti, Portaluppi e Caccia Dominioni (ma non solo loro) hanno costruito numerosi edifici, seguendo stili diversi ed in parte innovativi.
Tra essi, l'edificio ex Società Italiane Filature e
Cascami Seta (foto 1) di Piero Portaluppi, costruito nel 1920 circa,
palazzo Caccia Dominioni, Casa Portaluppi, Casa Borletti, Castello Cova
di Adolfo Coppedè, i Collegi Universitari e la mensa dell'università Cattolica.
Da menzionare anche il Sacrario dei Caduti, a pochi passi dall'ingresso
principale dell'Università e sempre presidiato da volontari Alpini. Come
spiegato dalla nostra guida Cristina Silvera, i diversi edifici rappresentano
stili che per l'epoca erano del tutto nuovi: ad esempio lo stile Liberty, Decò,
Razionalista o l'Eclettismo, che ha mescolato stili diversi.
Ci siamo da ultimo diretti alla Chiesa di San Francesco al Fopponino (foto 2) costruita da Giò Ponti negli anni '60 ed espressione di modernità, soprattutto con le aperture della facciata principale e le finestre a forma di diamante; di rilievo anche l'affresco principale di Tabusso. Uno stile nuovo per gli edifici sacri e che per la verità non sempre viene apprezzato. Anche tra noi le opinioni sono state divergenti ma tutti concordi nel pensare che valeva la pena vederla e, soprattutto, passare un paio d'ore insieme, camminando tra le bellezze della nostra Milano (Patrizia De Natale)