Martedì 20 maggio 2025
Riunione interclub


Il martedì 20 maggio si sono riuniti presso il Circolo Volta i Rotary Club Milano Arco della Pace, Milano City, Milano Est, Milano San Siro Settimo ed il Rotaract Club Milano Madunina, organizzatore dell'evento.
Il Circolo Alessandro Volta è stato fondato nel 1882 all'Osteria del Pontisèll di Porta Volta, distrutta durante la seconda Guerra Mondiale. La sua sede è stata ricostruita in via Giusti 16 per essere al centro della città di Milano. Il Circolo si prefigge di "offrire ai Soci ed ai loro familiari un amichevole ritrovo per conversazioni, trattenimenti, letture, giochi, riunioni artistiche, culturali, sportive; attuare forme di solidarietà a favore di persone di comprovato merito o necessità e di Enti ed istituti cittadini, con speciale riguardo a quelli della zona." (Art. 2 dello Statuto).
Prima della cena conviviale i presidenti dei club hanno salutato i soci convenuti e, dopo la cena, hanno introdotto la Dssa Francesca Tasso del Comune di Milano che ha sostituito il previsto relatore Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune impossibilitato a presenziare, nell'esposizione dell'argomento avente come titolo "La Cultura come agente fondamentale delle città del futuro".
La Dssa Tasso è dall'agosto 2023 direttrice dei Musei del Castello, dei Musei Archeologici e Storici del Comune di Milano. Ha studiato a Milano, dove si è laureata in Lettere e specializzata in storia dell'arte e delle arti minori; ha inoltre conseguito il dottorato in Critica e Storia dell'arte a Torino. È stata docente a contratto presso l'Università degli Studi di Milano, dove ha insegnato Storia dell'arte medievale, Storia dell'arte moderna e Museologia. I suoi studi riguardano in particolare la scultura tardogotica, le arti suntuarie medievali e la formazione delle raccolte museali milanesi. Dal 2009 è vicepresidente del comitato scientifico e tecnico che si occupa del restauro della Sala delle Asse di Leonardo presso il Castello Sforzesco.
In una dettagliata relazione, la Dssa Tasso ha fatto un'ampia panoramica sul mondo culturale milanese, decisamente il più ampio fra le città italiane, e sulle responsabilità dirette ed indirette che il Comune di Milano ha nelle vaste attività che caratterizzano tale mondo. Incominciando dai tanti musei civici, direttamente gestiti dal Comune. Dall'Acquario civico al Museo di Storia Naturale, dal Castello Sforzesco al Museo del Novecento, dal Mudec al Museo Archeologico e alla Galleria d'Arte Moderna, le sedi dei musei civici accolgono non solo un vasto pubblico, ma da giugno a settembre tanti bambini e bambine nell'esperienza dei Campus Estivi, destinati allo stesso tempo al divertimento ed alla scoperta.
La presenza del Comune si estende poi ai teatri civici, quali il Teatro alla Scala, ove lo stesso Sindaco è Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Piccolo Teatro, il Teatro Lirico Giorgio Gaber ed il Teatro Dal Verme. Ad essi si aggiunge un rilevante numero di altri teatri che offrono non solo ai cittadini milanesi, ma anche ad un più vasto pubblico nazionale ed internazionale una ricchissima gamma di spettacoli sia di prosa che musicali. In particolare va ricordato che il Piccolo opera oggi su tre sale: la sede storica di via Rovello, ribattezzata Teatro Grassi, il Teatro Strehler che è la sede principale, progettata da Marco Zanuso e inaugurata nel gennaio 1998, ed il Teatro Studio Melato che è lo spazio idealmente destinato alla ricerca e alla pedagogia, ricavato dall'ottocentesco Teatro Fossati, riaperto al pubblico nel 1986. Vale la pena di ricordare che il Teatro Strehler ed il cinema Anteo ospiteranno nel prossimo giugno il Milano Film Fest 2025, un evento volto a celebrare il mondo dell'audiovisivo in tutte le sue forme: cinema, serie tv, fotografia e contenuti speciali. Il festival rivendica il valore insostituibile della sala: luogo di emozione condivisa e comunità temporanea: le immagini dialogano con la città, ne attraversano gli spazi e raccontano le sue storie; non solo una rassegna, ma un'esperienza urbana aperta a tutti, per riscoprire insieme il potere del guardare.
Rilevato che Milano è da sempre una città di autori, editori e soprattutto lettori. capitale indiscussa dell'editoria italiana, la città dove si producono, si comprano e si leggono più libri, va ricordato che nel 2017 Milano è stata designata Città Creativa UNESCO della Letteratura, entrando a far parte del Network internazionale creato nel 2004 con l'obiettivo di promuovere la cooperazione tra le città che hanno individuato nella creatività un fattore strategico per lo sviluppo urbano sostenibile. A sostegno di tali argomenti la Dssa Tasso ha citato il Sistema Bibliotecario di Milano, l'ampia rete di biblioteche rionali, vero termometro del livello culturale dei cittadini milanesi, che va dalla Biblioteca Sormani, sita in uno dei più bei palazzi milanesi e che si estende in tutti i quartieri della città, anche nei più remoti. Tale rete è ulteriormente sostenuta dal sistema Bibliobus, automezzi attrezzati, carichi di libri, che raggiungono con tappe settimanali anche i quartieri più distanti dal centro storico.
Ha poi ricordato le manifestazioni culturali che la città di Milano ospita, dai grandi concerti dell'orchestra sinfonica della Sala in piazza del Duomo alla miriade di concerti pianistici che Piano City Milano organizza, proprio in questi giorni, nei luoghi più prestigiosi della città. Nato nel 2011, questo 'festival musicale diffuso', colonna sonora e strumento di rigenerazione per la città stessa, trasforma l'intero spazio urbano - teatri, piazze, giardini, cortili, musei e gallerie - in una vastissima sala da concerto., che, coinvolgendo artisti, associazioni ed istituzioni, non aspetta il pubblico, ma gli va incontro in più spazi della città, aperti o chiusi, invadendo così pacificamente l'intera città.
Altro tema nel panorama culturale milanese è quello della formazione, nel quale il Comune di Milano opera attraverso la Fondazione Milano - Scuole Civiche di Milano che gestisce la Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli, la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, e la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. Il Comune gestisce invece le seguenti scuole paritarie: il Civico Liceo Linguistico Alessandro Manzoni ed Istituto Tecnico Economico Alessandro Manzoni, l'Istituto civico "Alessandro Manzoni", il Civico Liceo Linguistico Teatro alla Scala, la Civica Scuola Media Alessandro Manzoni, la Scuola Media Teatro alla Scala, la Scuola Primaria di Educazione allo Sport e alla Musica e la Scuola Giapponese di Milano, dimostrando così di 'sentire' da vicino il polso culturale della città.
Un orizzonte molto vasto che fa sì che Milano sia riconosciuta come una città culturale di rilievo, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. A tale riguardo nel 2023, il Comune di Milano ha registrato un aumento significativo nella spesa per consumi culturali, arrivati a toccare la cifra di 790,2 milioni di euro, inclusi gli eventi sportivi. Senza di essi, la spesa culturale sul territorio si è attestata a 491 milioni di euro, con un incremento del 33% rispetto al 2022, contro una media nazionale del 20%. La città, che rappresenta il 2,3% della popolazione italiana, concentra il 13% della spesa culturale nazionale e l'8% del pubblico totale. Tale disparità evidenzia la forza di Milano come catalizzatore culturale per un pubblico nazionale.
(Franco Visintin)