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Mercoledì 10 luglio 2024


Tavola Rotonda:
La trasformazione urbanistica di Milano


Lo scorso 10 luglio i soci del Milano City si sono trovati insieme a quelli del Milano Scala a Palazzo Castiglioni per una conferenza-dibattito su un tema estremamente attuale: “La trasformazione urbanistica di Milano''.

Come relatori erano presenti la Dssa Alida Forte Catella, founder e CEO di COIMA Image ( a sinistra al banco dei relatori), ed il Dr. Juri Franzosi, Direttore Generale di Lombardini 22, gruppo leader nello scenario italiano di architettura ed ingegneria 8 (a destra ). Moderava il Dr. Ernesto Lanzillo, rotariano del Milano City e partner di Deloitte Italia (al centro, fra i due relatori).

Milano, città fortunata che negli scorsi anni ha saputo intercettare le tendenze ed i bisogni di sviluppo e che guida l'industria del 'real estate', si trova oggi ad affrontare il problema della sua rigenerazione urbana. A tal fine traguarda entro il 2030 una serie di obiettivi riguardanti la sua trasformazione urbanistica, rivolgendo la sua attenzione a luoghi dismessi e in disuso e trasformandoli.

Milano è passata dall'immobilità a diverse riqualificazioni come quella del Progetto Porta Nuova che ha ricucito, col potenziamento del Centro Direzionale, i quartieri di Porta Nuova ( insieme all'area delle Ex Varesine), Porta Garibaldi e Isola. Baricentro dei tre quartieri è il parco pubblico chiamato 'Biblioteca degli Alberi', intorno al quale si trovano i tre ambiti del progetto: Porta Nuova Garibaldi, Porta Nuova Varesine e Porta Nuova Isola. La rigenerazione urbana ha così prodotto nuovi spazi verdi in un nuovo quartiere inclusivo ed innovativo ove l'innovazione sta nella cultura di permettere a tutti di vivere quel luogo, mentre la rigenerazione dev'essere sia ambientale, sia infrastrutturale che sociale (inclusione).

Nello sforzo di riqualificare le sue strutture urbane va collocato anche il Progetto Nervesa 21 che prevede di operare su un edificio degli anni settanta sito in Via Nervesa 21, via parallela di Corso Lodi nel distretto di Porta Romana-Corvetto, 10.000 mq da riqualificare dando vita ad un nuovo edificio innovativo, tecnologicamente avanzato, dal design ricercato. Il progetto connette uomo e spazi di lavoro attraverso un rapporto armonico con la natura, una oasi metropolitana, tra natura e relax, connessa alle principali arterie stradali e ben servita dai mezzi pubblici al centro di Milano.

Altro esempio di riqualificazione è quello del Progetto Villaggio Olimpico, che rappresenta il primo tassello del grande progetto di rigenerazione urbana dello Scalo di Porta Romana e riflette lo "spirito olimpico" di Milano: funzionale a offrire uno spazio primario per le Olimpiadi Invernali 2026 e che diventerà poi un bene restituito alla comunità cittadina come studentato.

Sono tutti progetti che guardano al futuro nella consapevolezza della secolare eredità della città di Milano. Con tali considerazioni i presidenti dei club rotariani che hanno ospitato il convegno, Patrizia De Natale del Milano City e Emilio Beatrice del Milano Scala (come appare nella foto) hanno ringraziato i relatori ed il moderatore alla fine della serata, conclusa con un rifresco.

(Luca Albertini)